A nome del “Centro Italico Safinim a.p.s.” è doveroso ringraziare tutta la comunità di Schiavi di Abruzzo che ha contribuito alla realizzazione dell’evento.

Nessuno deve sentirsi escluso…GRAZIE A TUTTI!!!

Ringraziamo le persone che sono venute, quelle assenti e quelle che in altri modi e altre forme hanno espresso apprezzamento per la buona riuscita. Allo stesso tempo, però, ci teniamo a ringraziare anche coloro i quali hanno sollevato delle critiche, perché è anche grazie a loro che cercheremo di migliorarci. MC

La speranza, desiderio intenso di qualcosa che diventa vero attraverso l’azione, si organizza quando s’incomincia a intravedere nell’azione collettiva il cambiamento possibile. La speranza diventa virtù civica perché produce bene comune e unisce le persone in azioni concrete. Senza speranza non c’è futuro, perché solo chi spera crede che un altro mondo possa essere immaginato e prova a costruirlo insieme agli altri, in una visione comune. D. Cravero

Come vedere nel Natale di oggi, pur nei tentativi artificiosi di mantenere in vita una certa idea arcaica di questa festa, i pensieri lieti e le giornate affettuose della vita in comune, quando la realtà è così presente nella sua quotidiana crudezza, attraverso i moderni modi di celebrazione? Non si vuole esaltare il retorico “eravamo poveri ma felici”, anche se crediamo che in questo mondo di valori in crisi un vero punto di incontro, soprattutto per i giovani, possa aversi soltanto con il recupero di quei valori della cultura popolare che sono riusciti a sopravvivere alla violenza su di essi esercitata dalla civiltà di massa. E. Giancristofaro

Ed ora… “La notte delle Farchie” nelle foto di Daniele Mauro!!!